Il gambo e le foglie della pianta di Yacón possono essere cotti e consumati come verdura.
Le radici tuberose dello Yacón hanno una consistenza intermedia tra la patata e la mela e un sapore intermedio tra la mela e l’anguria, con un retrogusto di zucchero di canna e pera.
È preferibile consumare i tuberi crudi, dopo aver rimosso la buccia.
La polpa, dolce, croccante e dal colore ambrato, tagliata a pezzi può essere aggiunta a qualsiasi insalata, da quella verde più tradizionale fino all’insalata di patate o all’insalata Waldorf. Le fette di Yacón tendono ad assorbire il sapore di tutte le spezie presenti.
Lo Yacón tagliato a fette lunghe e sottili può essere un interessante aggiunta ad un piatto di cruditè di verdure, intingendo al momento le fette in salse come guacamole, salsa al formaggio o altro a seconda dei propri gusti.
In Perù i tuberi di Yacón vengono persino trasformate in caramelle.
I tuberi dello Yacon sono un alimento dolce e rinfrescante che può essere consumato anche dai diabetici (*1) senza il rischio che si alzino i livelli di glucosio nel sangue (*1), ma sono anche un cibo che dona una sensazione di sazietà con pochissime calorie, è quindi molto utile a chi è a dieta per calmare l’appetito.
I bambini che abitano le Ande da secoli considerano lo Yacón un “premio speciale”, ma è un alimento apprezzato da tutti grazie al suo sapore dolce e rinfrescante e alle sue proprietà salutari.
Dal punto di vista nutrizionale lo Yacón contiene pochissime calorie, ma molto potassio, indicato quindi per sportivi.
Appena raccolte i tuberi di Yacón possono avere un sapore amidaceo, ma dopo essere state fatte maturare per alcuni giorni in un luogo asciutto e soleggiato diventano dolci, croccanti e succose e sono ottime da mangiare crude. I tuberi possono essere mangiati come un frutto o tagliati a dadini e aggiunti alle insalate. La buccia viene solitamente rimossa, poiché ha un gusto resinoso. I tuberi di Yacón possono anche essere bollite, cotte a vapore oppure al forno.
Se vengono bollite con la buccia, questa si separa dalla polpa e può essere rimossa facilmente come il guscio di un uovo.
Lo Yacón può essere utilizzato anche nei dessert come torte o crumble di mele, pere o cioccolato.
I tuberi dello Yacón possono essere trasformati in succo con una centrifuga ed essere usati per dolcificare altri succhi oppure come ingrediente per un cocktail di frutta.
Nelle Ande vengono grattugiati e spremuti attraverso un telo per ottenere una bevanda dolce e rinfrescante. Il succo ottenuto può anche essere bollito per ottenere il famoso sciroppo di Yacón. In Sud America il succo viene concentrato fino a formare cubetti di zucchero chiamati chancaca.
Le foglie e gli steli possono essere cotti e consumati come verdura e contengono dal’11 al 17% di proteine (sul peso secco).
Lo zucchero presente nei tuberi, l’inulina, (*1) non apporta nessuna caloria dal momento che il nostro corpo non è in grado di digerirla (*5). Lo Yacón è un prodotto naturalmente ipocalorico (*1): un barattolo di sciroppo di Yacón contiene la metà delle calorie rispetto ad un barattolo di miele delle stesse dimensioni e il suo particolare tipo di zucchero non aumenta i livelli di glucosio nel sangue (*1).
I tuberi contengono dall’86 al 90% di acqua e solo tracce di proteine e lipidi. Hanno un elevato contenuto di frutto-oligosaccaridi (noti anche con l’acronimo FOS, oligofruttosio o oligofruttani), (*5) uno zucchero dietetico che il corpo umano non metabolizza, da qui il suo utilizzo per il controllo del peso e per i diabetici (*1).
Inoltre, un aumento dell’apporto di frutto-oligosaccaridi è stato associato con una migliore salute dell’intestino (*3) grazie alla stimolazione dei batteri bifidus nel colon.
I tuberi possono essere composti fino al 20% da carboidrati, ma gli zuccheri immagazzinati contengono solo minime quantità di glucosio e sono composti principalmente di fruttosio, saccarosio, alcuni oligosaccaridi e inulina – zuccheri che vengono scarsamente assorbiti nel tratto gastrointestinale degli umani (*5).
Lo Yacón immagazzina i carboidrati sotto forma di inulina invece che glucosio, questo fa un’enorme differenza per i diabetici e le persone a dieta.
Il corpo umano non contiene l’enzima necessario per metabolizzare l’inulina, quindi questa sostanza, la responsabile del sapore dolce dello Yacón, attraversa tutto il tratto digerente senza essere metabolizzata (*5). In altre parole, lo Yacón ha un indice glicemico molto basso e pochissime calorie (*1).
Come se non fosse abbastanza, questo tubero offre un apporto bilanciato di 20 amminoacidi. Ha un elevato contenuto di potassio (uno dei più alti tra le piante) e di calcio, magnesio, fosforo e ferro, vitamina D.
Ma cosa c’è ancora in questo snack dolce, rinfrescante e con poche calorie?
Quando alcuni scienziati hanno analizzato un tubero di Yacón fresco, hanno scoperto che esso è composto da 69-83% di acqua, 20% di zuccheri (in gran parte inulina) e dallo 0,4 al 2,2% di proteine. Tuttavia dopo l’essicazione, quando i tuberi sono pronti per essere mangiati, la percentuale di zuccheri sale al 65%, le proteine al 6-7% e sono presenti il 4-7% di ceneri, il 4-6% di fibre e lo 0,4-1,3% grassi.
Un tubero di Yacón quindi, dopo l’essiccazione, è uno snack sano e a basso contenuto di calorie e costituisce un’ottima alternativa a patate o mele essiccate.
Le fette di Yacón essiccate sono perfette per quei momenti in cui si ha voglia di qualcosa di dolce. Per ottenerle mantenendo le proprietà nutrizionali è importante utilizzare un essiccatore a bassa temperatura. Messe in infusione in succo di sambuco offrono le stesse proprietà nutrizionali, ma con una buona dose di antiossidanti e un ottimo sapore.
Usi medicinali dello Yacón
Le tradizioni andine attribuiscono numerose proprietà allo Yacón: è utile ai diabetici (*1) perché controlla i livelli degli zuccheri nel sangue (*1), le foglie secche vengono utilizzate per tisane (da sole o in abbinamento a normali foglie di tè) (*6), si ritiene inoltre che possa aiutare chi soffre di problemi renali e digestivi e che ringiovanisca la pelle.
Allo Yacón vengono attribuite le seguenti proprietà: ● è utile ai diabetici, perché aiuta a controllare i livelli di glucosio nel sangue (*1) ● aiuta nei problemi digestivi grazie al suo elevato contenuto di fibre (*5) ● è utile a chi vuole dimagrire perché è un alimento molto nutriente ma poco calorico (*1) ● aiuta a prevenire problemi renali ● ringiovanisce la pelle (*4) ● previene il cancro al colon ● migliora la fertilità
Si ritiene inoltre che lo Yacón sia utile per ipertensione, insonnia, punture di insetti, morsi di cani, ferite aperte, infiammazioni, ecc…
E i benefici non sono ancora finiti!
Lo Yacón è molto utile alla salute dell’intestino (*5), poiché aiuta a mantenere il giusto bilanciamento nella flora intestinale, ovvero i “batteri buoni” che vivono nell’intestino e impediscono la diffusione dei “batteri cattivi”. Una flora intestinale forte e sana permette di avere un sangue migliore, una migliore carnagione del viso, una migliore digestione e altro ancora.
Le proprietà dell’oligofruttosio (*1) contenuto nello Yacón sono state scoperte dagli antichi peruviani, ma la scienza moderna ha confermato che una tisana di foglie Yacón permette di evitare i picchi improvvisi di glucosio (*6) nel sangue che si hanno quando si mangia qualcosa di dolce o ricco di amido. Questo è uno dei più grandi problemi per le persone diabetiche che hanno alti livelli di glucosio nel sangue e il cui corpo non produce o non usa adeguatamente l’insulina, un ormone che normalmente viene rilasciato affinché agisca sul cibo ingerito.
La ricerca ha dimostrato anche che lo Yacón è utile per le persone che soffrono di ipertensione. Rendendo il sangue più fluido, lo Yacón può abbassare la pressione del sangue dal 5 al 10% (*1). Lo Yacón può anche abbassare i livelli di colesterolo e prevenire la formazione di coaguli.
Altri benefici meno conosciuti dello Yacón sono le sue proprietà lassative (*5) e la capacità di aiutare a prevenire il cancro al colon e l’osteoporosi.
I tuberi di Yacón immagazzinano i carboidrati sotto forma di Inulina, un tipo di fruttosio, che è uno zucchero adatto anche ai diabetici (*1). Le persone affette da diabete di tipo II non sono insulino dipendenti, per cui possono controllare i livelli degli zuccheri nel sangue attraverso la dieta e i vegetali contenenti Inulina come lo Yacón possono costituire un’utile integrazione.
Oltre a fornire gli enzimi che spesso sono carenti in chi segue una dieta stretta, lo Yacón offre la soddisfazione di potersi concedere qualcosa di dolce senza sentirsi in colpa. Alcune persone diabetiche hanno affermato che mangiare anche solo una piccola quantità di Yacón ha permesso loro di abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
Grazie alla semplicità con cui può essere estratto il succo di Yacón, è possibile che in futuro questo prodotto venga utilizzato dall’industria per la produzione di alimenti privi di saccarosio per diabetici e persone a dieta.
L’Inulina recentemente ha suscitato molto interesse nel mondo della scienza. È stato dimostrato che l’Inulina quando viene iniettata stimola il sistema immunitario, tuttavia essa non viene assorbita lungo il tratto intestinale (*5) e per questo motivo i suoi effetti immunostimolanti non sono mai stati notati con il suo utilizzo orale.
È stato dimostrato che l’Inulina stimola la crescita dei batteri “buoni”, i lactobacilli, nell’intestino crasso. In uno studio durante il quale sono stati somministrati a dei soggetti 15 grammi di Inulina al giorno per 15 giorni, si è osservato che la popolazione di lactobacillus bifidus è aumentata del 10%, mentre allo stesso tempo è diminuita la popolazione dei batteri patogeni. L’Inulina può anche prevenire le alterazioni preca
*Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche
Puoi trovare, qui di seguito illink alle ricerchea cui ci siamo riferiti descrivendo i nostri prodotti, per parlarti delle proprietà e dei benefici del nostro yacòn, e i suoi derivati.
Se desideri approfondire troverai sul sito PubMed.govNational Library of Medicinen. 143 articoli che riguardano studi sullo yacon.erose nel colon.